ugo;) |
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| Ti troveresti peggio che col riccio, perché i furetti richiedono una pazienza biblica, se se ne vuol trarre il meglio. Io ho avuto ricci e furetti (e tanti, tantissimi altri amici, sia pelosi che no), ma coi ricci è abbastanza facile stabilire un rapporto di fiducia, basta rispettare i loro tempi. Gli animali non hanno fretta, noi invece si, e il problema è questo. Noi ci s'imbambola di parole, loro guardano ai fatti. I fatti di solito sono distanti dalle parole.
Il linguaggio dei cani è quasi uguale al nostro, il linguaggio dei furetti, anche se può apparire criptico, è primordiale, e dunque lontano dall'umano medio. Il furetto ha tempi suoi, non può mai (dico mai) essere obbligato, parla solo all'anima e non è per tutti. Se non hai capito il riccio ti consiglio di continuare con i cani, che richiedono un impegno estremamente minore di quello che è dovuto ad un furetto. Sempre partendo dal presupposto che si amino gli animali e si rispetti la loro indole.
L'unico modo per farsi amare è amare noi per primi, scordandoci di noi, senza aspettarsi nulla.
Arrivati a questo punto ci si accorge che l'amore è di per sé gratificante, anche senza risposta.
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