Ferret's Life! Passione per i furetti! Tutto sul Furetto!

Miglioramento genetico delle specie animali

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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 16:40




Perché è già stato fatto senza problemi, poi io non dico di accoppiare ogni volta un furetto con una puzzola ma accoppiare ogni ibrido con altri furetti. Comunque io non ci vedo niente di male nell'incrociare furetti di cacciatore con i nostri, mentre i anostri sono stati selezionati per anni inbase all'estetica, quelli di cacciatori li hanno selezionati in base alla bravura nella caccia e alla loro resistenza.
 
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LAlunaLU
view post Posted on 13/1/2012, 16:42




Ma come furetto selvatico comunque si intende anche quei furetti da privati o allevamento di animali da pelliccia che però semplicemente non hanno genealogia? :lucius: Sarò io troppo scettica sicuramente ma a essere sincera non mi ispira molto fiducia prendere un furetto da un cacciatore se vedo alcune foto degli annunci dei furetti in vendita :-/ tenuti da schifo alimentati da schifo e poi dare a loro soldi per prendere un cucciolo cresciuto male?
 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 16:56




Ma appunto essendo riusciti a sopravvivere a quelle condizioni saranno più resistenti...poi ovviamente ci sono anche i cacciatori "seri".
 
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animalove
view post Posted on 13/1/2012, 17:17




CITAZIONE (LAlunaLU @ 13/1/2012, 16:42) 
Ma come furetto selvatico comunque si intende anche quei furetti da privati o allevamento di animali da pelliccia che però semplicemente non hanno genealogia?

Gli animali da pelliccia normalmente una genealogia dovrebbero averla in un qualche modo perchè dovrebbe servire per gli accoppiamenti, ma comunque se sono da pelliccia sono selezionati per colorazione e qualità del pelo e non certo per salute dato che comunque a tot mesi vengono uccisi e con alto imbreeding, per cui no, non penso proprio siano una buona soluzione anche se magari sono linee diverse da quelle in circolazione.
I furetti da privati senza genealogia sono comunque sempre furetti da compagnia con la sola differenza che non sai nulla di cosa è stato fatto in precedenza nella linea, della sua salute, della provenienza ecc, e non credo proprio si intenda questo in quanto è un salto nel vuoto...
Quando si parla di furetti di cacciatori si parla comunque di cercare esemplari con antenati conosciuti possibilmente per almeno un paio di generazioni e longevi, quindi comunque anche nel scegliere uno di questi esemplari và fatta selezione e stà proprio qui la difficoltà.

CITAZIONE (Elvira90 @ 13/1/2012, 16:56) 
Ma appunto essendo riusciti a sopravvivere a quelle condizioni saranno più resistenti...

in teoria sì, ma ci sono anche difetti non letali come i tanto citati criptorchidismo, polidattilia, coda rigida ecc quindi non è detto che chi è sopravvissuto sia per forza sano, và comunque indagata la linea.

CITAZIONE (Elvira90 @ 13/1/2012, 16:40) 
Perché è già stato fatto senza problemi,

mi fà piacere saperlo, ma si possono avere esempi concreti e attendibili?
sarò mal informata ma devo ancora conoscere una linea, con o senza ibridi, che non abbia avuto qualche caso di difetti o malattie varie in qualche generazione, quindi vorrei capire il criterio per dire che "non ci sono problemi" (soprattutto quando di anni sono passati davvero pochi per dirlo)

 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 17:23




Per problemi mi riferivo a quelli di cui parlava Silvia, del fatto di adattamento a vivere come animale domestico, è ovvio che non abbiamo dati certi di assenze di malattie, se no avremmo risolto il problema.
 
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LAlunaLU
view post Posted on 13/1/2012, 18:59




CITAZIONE (Elvira90 @ 13/1/2012, 16:56) 
Ma appunto essendo riusciti a sopravvivere a quelle condizioni saranno più resistenti...poi ovviamente ci sono anche i cacciatori "seri".

:lucius: Io pensavo che ai cacciatori della salute/ genealogia/ resistenza frega ben poco (tanto muore uno si produce il prossimo, importante che funzioni per la caccia) bè spero che non sia così :(

CITAZIONE
alto imbreeding, per cui no, non penso proprio siano una buona soluzione anche se magari sono linee diverse da quelle in circolazione.

Ecco ma -se non sbaglio- Silvia (o magari l' avevo letto su Pawpeds) non aveva scritto che il punto è proprio quello di inserire linee nuove per avere una maggiore variabilità?
 
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animalove
view post Posted on 13/1/2012, 19:20




CITAZIONE (LAlunaLU @ 13/1/2012, 18:59) 
Ecco ma -se non sbaglio- Silvia (o magari l' avevo letto su Pawpeds) non aveva scritto che il punto è proprio quello di inserire linee nuove per avere una maggiore variabilità?

Sì ok ma, se inserisci una linea povera geneticamente a causa dell'alto imbreeding e che è stata selezionata solo per caratteristiche estetiche, similmente agli animali da compagnia ma ancora peggio, che vantaggi ottieni? quasi sicuramente hanno tutta una serie di tare che già sono presenti negli altri furetti da compagnia più altre magari, sistema immuitario impoverito ecc
Cioè, è come il discorso dei self, secondo me mescolare le loro linee (ottenute da imbreeding e selezionate per colore) con altre linee molto diverse è utile per "diluire"/arricchire le LORO linee, non certo per arricchire le altre in cui invece potrebbero essere così introdotti più geni non voluti che quelli positivi. Almeno io la vedo così, se accoppio un self con un non-self, lo faccio per mandare avanti migliorandola la linea del self non quella del non-self. Mi son spiegata? E' lo stesso discorso che faccio con gli angora e pelo corto, introduco i pelo corto nella linea angora per mandare avanti la linea angora, non il contrario.
Per cui nel caso che citavi, piuttosto per me avrebbe senso usare le altre linee per variare quelle da pelliccia (se fosse una cosa che interessa), non il contrario.
 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 19:21




La variabilità è un aspetto positivo nelle linee sane...ma molto negativo se incrociamo 2 linee con problemi sperando che mescolando il sangie spariscano entrambi...invece rischiamo che i cuccioli eriditino entrambi i geni cattivi...che magari nella prima generazone non accade nulla ma successivamente la patologia potrebbe ripresentarsi, anche se il furetto con cui li abbiamo incrociati non è loro parente. Ad esempio: in laboratorio da me ho fatto un test genetico sul mio dna per alcune mutazioni...sono risultata omozigote mutata per ben 2 mutazioni O.O. Cioè i miei genitori non hanno parenti in comune, anzi, vengono da 2 diverse province...
 
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animalove
view post Posted on 13/1/2012, 19:45




CITAZIONE (Elvira90 @ 13/1/2012, 19:21) 
La variabilità è un aspetto positivo nelle linee sane...ma molto negativo se incrociamo 2 linee con problemi sperando che mescolando il sangie spariscano entrambi...invece rischiamo che i cuccioli eriditino entrambi i geni cattivi...che magari nella prima generazone non accade nulla ma successivamente la patologia potrebbe ripresentarsi, anche se il furetto con cui li abbiamo incrociati non è loro parente.

L'ha già scritto furettaemy, non vien fatto tanto per "far sparire" i geni indesiderati (quelli recessivi possono scomparire in certi esemplari ed essere portati da altri silentemente per generazioni) quanto per far in modo che siano talmente vari che sia improbabile che due animali che portano la stessa mutazione si incontrino, quindi che sia altamente improbabile che nascano cuccioli con quel difetto (correggimi Silvia se sbaglio).
Ovviamente non solo i consanguinei portano gli stessi geni, altrimenti non si spiegherebbero certi problemi in accoppiamenti con linee totalmente diverse, ma è molto più probabile che lo facciano due parenti.
Ma allora come fai a "ripulire" una linea problematica? continui accoppiamenti in stretta consanguineità per generazioni finchè puoi star sicuro di aver fatto venire alla luce tutte le mutazioni (perchè ovviamente con solo 1 o 2 accoppiamenti i problemi per il calcolo delle probabilità possono anche non comparire pur essendoci)? e poi? elimini gli animali nati malati o tutta l'ascendenza/discendenza? perchè se il gene è recessivo possono averlo anche gli esemplari nati sani, quindi rischi di escludere decine di esemplari alla volta... e qui ritorni al discorso etico che ho fatto prima...
E per non impoverire troppo il patrimonio genetico devi riaccoppiare con un altra linea, ovviamente trattata allo stesso modo altrimenti perdi il lavoro fatto, oppure a ogni accoppiamento in outcrossing devi ricominciare con l'imbreeding e vai sempre più impoverendo di altri geni...
Penso che la teoria sulla carta sia una cosa, la pratica soprattutto con certi animali è un altra... -_-
Che ci siano linee totalmente sane è IMPOSSIBILE, qualcosa recessivamente porteranno sempre, quindi secondo me l'importante è la frequenza con cui compaiono, si può accettare un cucciolo malato ogni 3-4 cucciolate, diversamente non 3-4 cuccioli ogni cucciolata... questo è un mio pensiero.
 
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silviapix
view post Posted on 13/1/2012, 20:06




no, elvira, mi permetto di porre in dubbio la tua affermazione...il tuo test non era sicuramente x mutazio ma x polimorfismi silenti..la trasmissione di caratteri deleteri e dei polimorfismi é ben diversa, non confidiamo le acque... ;-)
 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 20:21




Una cosa che sarebbe utilissima ma che non vedo è rendere note il più possibile le malattie che presentano e le cause della morte da noi sonosciute sugli antenati dei nostri furetti...Tipo io su feritage ho messo i problemi che ho notato nei miei furetti, purtroppo non so nulla al riguardo dei loro antenati, ma per chi alleva da anni saprà qualcosa in più sui propri furetti e almeno su qualcuno dei loro antenati . Facessimo tutti così sarebbe più semplice tenere d'occhio questi problemi. Vedo che molti allevatori definiscono "buona" una linea senza imbreeding per un tot di generazioni...ma questo può essere anche un fattore negativo in certi casi...

CITAZIONE (silviapix @ 13/1/2012, 20:06) 
no, elvira, mi permetto di porre in dubbio la tua affermazione...il tuo test non era sicuramente x mutazio ma x polimorfismi silenti..la trasmissione di caratteri deleteri e dei polimorfismi é ben diversa, non confidiamo le acque... ;-)

Ho fatto una PCR real time, sono risultata omozigote per la mutazione C677T e un altra che non ricordo il nome, comunque centrava con il metabolismo del colesterolo. Dico, ho solo un anno di esperienza in laboratorio, potrei sbagliarmi, l'unica cosa che so è che questo è quello che diceva il pc...e che mi ha confermato la professoressa che mi segue...
 
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furettaemy
view post Posted on 13/1/2012, 20:41




dunque, anche per i furetti da caccia si è dibattuto a lungo.
posso dire che andare in sicilia e prendere un qualunque furetto non è cosa buona, tranne se vogliamo semplicemente attingere da un bacino genetico diverso, allora in bene o in male, questi furetti sono sicuramente diversi dai nostri fancy.
ma siccome di furetti siciliani ne ho visti e ne posseggo anch'io, l'ho detto decine di volte, su questa robustezza non metto la mano sul fuoco, perchè sia i miei che quelli che ho conosciuto i loro problemi ce li hanno. è vero che magari quelli che nascono con gravi difetti o troppo deboli muoiono, ma ci possono essere furetti debolucci e malaticci (come ha fatto notare Silvia, la consanguineità porta e alla cosidetta depressione da consanguineità, individui più deboli dal punto di vista immunitario e a volte anche poco fertili
però se si cerca bene magari si trova una linea da caccia longeva, bisogna sempre stare attenti perchè c'è pure chi decanta cose inverosimili, e qualche persona anche nei vari forum c'è stata, e molti si sono accorti che diceva balle grosse così, ma qualcuno magari ci casca..
ad esempio invece Cristina ha postato le sue esperienze, e sono curiosa di vedere come procederà la sua linea nel corso degli anni, per fare un raffronto.

CITAZIONE
Vedo che molti allevatori definiscono "buona" una linea senza imbreeding per un tot di generazioni...ma questo può essere anche un fattore negativo in certi casi...

penso che la bontà della linea si basi su altro, ciascuno poi sceglie in base ai propri parametri ed obiettivi. per me linea buona dovrebbe significare parenti in salute, e questo come hai detto tu non è facile da sapere, perchè nella genealogia non ti dicono "questo furetto ha prodotto figli con tale problema", però quando si tratta di linee piuttosto note le voci tra gli allevatori girano, e più o meno si sa che cosa si sta prendendo.
io personalmente allevando fancy e in particolare col problema dei neri, preferisco linee più diluite e con consanguineità alla lontana, anche perchè furetti con tanto inbreeding quasi sempre ho notato che hanno o portano problemi/difetti, non è che il signor Herzogshof accoppia in consanguineità, prende gli esemplari migliori e li mette in riproduzione, lui ha preso i più neri che venivano e ci ha fatto i self, e in tanti hanno preso quelle linee con problemi correlati che tutti sappiamo
 
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LAlunaLU
view post Posted on 13/1/2012, 21:18




CITAZIONE
I furetti da privati senza genealogia sono comunque sempre furetti da compagnia con la sola differenza che non sai nulla di cosa è stato fatto in precedenza nella linea, della sua salute, della provenienza ecc, e non credo proprio si intenda questo in quanto è un salto nel vuoto...

Ecco è proprio questo che non capisco... Ma perché i furetti dei cacciatori dovrebbero essere migliori da quelli classici da privati senza gen? I cacciatori guardano la genealogia? Li interessa veramente la salute e provenienza?

CITAZIONE
se inserisci una linea povera geneticamente a causa dell'alto imbreeding e che è stata selezionata solo per caratteristiche estetiche, similmente agli animali da compagnia ma ancora peggio, che vantaggi ottieni?

Bè ovviamente nessuno se si parte dal presupposto che sono allevati in stretta consanguineità ^^

Ma perché non si può prendere spunto dai gatti ibridi o dal lupo cecoslovacco o dal cane lupo di saarlos?
D’accordo non sono la stessa cosa e d’accordo che i cani e i gatti vivono da più tempo con noi ma perché nonostante ciò non si può appunto “ispirarsi” (passatemi il termine corretto u_u) a queste razze? E soprattutto iniziare a studiare le problematiche riscontrate con questi ibridi (visto che nei furetti si sa ancora meno)? Almeno per avere una base/ idea e sapere a cosa si POTREBBE andare incontro in generale parlando. Ho letto qualcosa (x curiosità) e nel Bengala e Savannah ci sono stati problemi dovuti al fatto che i soggetti selvatici scelti per l’ibridazione avevano 1) dimensioni diverse e 2) appartenevano/engono a un'atro genere.

Il gatto bengala: è una specie ibrida, nata dall'incrocio tra un gatto domestico e un gatto leopardo ((Prionailurus bengalensis > Famiglia: Felidae/ Genere: Prionailurus / Specie: P. bengalensis)

Savannah: un ibrido tra un gatto domestico e un Serval (Leptailurus serval > Famiglia: Felidae / Sottofamiglia: Felinae / Genere: Leptailurus/ Specie: L. serval

Gatto domestico: (Felis silvestris catus) è un mammifero carnivoro della famiglia dei felidi (genere Felis) > Famiglia: Felidae/ Sottofamiglia: Felinae / Genere: Felis / Specie: F. silvestris/ Sottospecie: F. s. catus

Poi ci sono problemi legati alla sterilità (azoospermia) dei soggetti maschi e la nascita dei cuccioli – dovuto alla dimensione dei piccoli -(per esempio gli esemplari maschi F1/ F2/ F3/ F4 sono sterili solo a partire da F5 – F6 si possono riprodurre). Mentre nel cane (e furetto) è differente siccome l' antenato selvatico è dello stesso genere (il cane discende da quest’ultimo), infatti, non ci sono stati gli stessi problemi come nelle due razze di gatto menzionate.

Cane lupo cecoslovacco: Dopo aver creato una linea di selezione incrociando quarantotto esemplari di pastore tedesco da lavoro con cinque lupi euroasiatici, il progetto fu quello di creare una razza di ibrido tra cane e lupo che avesse la tempra, la mentalità e l'addestrabilità di un pastore tedesco e la forza, le caratteristiche fisiche e la resistenza di un lupo.
Lupo Eurasiatico (Canis lupus lupus) > Famiglia: Canidae/ Sottofamiglia: Caninae/ Genere: Canis/ Specie: Canis lupus

Cane lupo di Saarloos: Nel 1932 si è giunti così all'incrocio tra un Pastore Tedesco maschio e una femmina di lupo della varietà siberiano-europea.
Il lupo grigio (Canis lupus)> Famiglia: Canidae/ Sottofamiglia: Caninae/ Genere: Canis/ Specie: Canis lupus

Il cane (Canis lupus familiaris)> Famiglia: Canidae/ Sottofamiglia: Caninae / Genere: Canis/ Specie: C. lupus/ Sottospecie: C. l. familiaris

I problemi rescontrati erano in primis di natura caratteriale (troppo paurosi come cani da lavoro.) Proseguendo con i lupi cecoslovacchi e saarlos i risultati poi sono stati molto positivi senza troppe complicazioni tutt ora (certo non sono cani "perchiunque" ma non lo è neanche un Pinscher se mal socializzato e/o imprintato). Si, i furetti/ puzzole sono a differenza dei cani e gatti legati strettamente al fotoperiodo e quindi il problema maggiore (oltre il carattere) io lo vedo proprio qui come disse Silvia ma comunque non si può dire che gli ibridi non si adattano. Ci sono diversi allevatori che tengono ibridi (di 1°/ 2°/ 3° ecc. generazione) in casa, sarebbe interessante sapere che esperienza hanno fatto loro fino adesso con i loro soggetti.

Ok a utilizzare furetti dei cacciatori ma per mè resta sempre il fatto che bisogna anche qui fidarsi della selezione del umano (a sto punto preferisco quella di madre natura) e vai a trovarlo un cacciatore che seleziona come si deve ç_ç, non si può escludere che i cacciatori non praticano in o linebreeding se in più poi hanno solo pochi soggetti a disposizione. A parte questo se torniamo sul discorso estetica i furetti dei cacciatori sono quasi tutti dei classici mascherina/ albini che come si sa non facili da vendere (purtroppo) personalmente dal punto di vista estetico trovo più interessante il Black sable solido (con sottopelo giallastro) ossia la classica colorazione e pattern della puzzola o il Black sable standard.

Edited by LAlunaLU - 14/1/2012, 00:06
 
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silviapix
view post Posted on 13/1/2012, 22:00




x qx quanto riguarda i cani-lupo, ho appena letto da qualche parte é costata la vita a parecchi cani, chr le lupe non gradivano come sposi..;-)
cmq al di la` del problema genetico la moda dell'ibrido prevederebbe anche un certo numero di puzzole in cattività, cosa che non posso x nessun motivo avallare..
Ma io rilancio una sfida: c`é qualcuno qui che ha una linea di sangue sicuramente sana? Con vere prove che lo sia? Che ci metterebbe la mano sul fuoco?
Vabbé, x evitare un coro di "io, io" o un silenzio globale, credo che l'unica soluzione sia la variabilita genetica...che non significa mescolare i difetti, ma coprirli, diluirli, diminuire la possibilità` che 2 alleli mutati dello stesso gene siano ereditati dallo stesso individuo mostrando il difetto recessivo...inoltre questa innegabilmente migliora il sistema immutario dei nostri furetti
 
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furettaemy
view post Posted on 13/1/2012, 22:05




per quanto ne so ci sono genealogie anche nei furetti da caccia, certo è molto probabile che anche loro lavorino in consanguineità ma sicuramente accoppiandolo con un nostro fancy il furetto non sarebbero imparentati. ci sono cacciatori che dicono che i loro furetti campano dieci anni e non si ammalano praticamente mai.. ma anche lì vai a vedere se 1) uno su 20 campa dieci anni, e gli altri magari muoiono più giovani dei nostri furetti da compagnia, 2) probabilmente la qualità di vita influisce, quindi non sterilizzazione, spesso mangiano carne, vivono all'aperto ecc 3) il concetto di non ammalarsi mai è relativo anche a quanto sei attento al furetto, quanti controlli gli fai per capire se davvero sta bene, però certo se vivono davvero così a lungo tanto malaccio non saranno.. le variabili sono tante e tali che è difficile pescare dati concreti.. appunto mi interessava sapere come si evolverà negli anni la linea di Cristina con i furetti da caccia
 
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52 replies since 12/1/2012, 18:56   663 views
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