Ferret's Life! Passione per i furetti! Tutto sul Furetto!

Genetica dei colori del pelo, Il modello del ratto

« Older   Newer »
  Share  
Gessica :D
view post Posted on 18/1/2012, 00:46 by: Gessica :D
Avatar

Member

Group:
Multicolor Ferret
Posts:
512
Location:
Bologna

Status:


:) è l'allevatore di Kisa..adesso traduco...

Nel frattempo tra varie ricerche ho trovato che nei cincillà non è solo letale il solito gene 'bianco' ma anche quello 'nero'
"Fattore letale: il fattore letale deriva da un difetto genetico che causa problemi nello sviluppo dell'embrione causandone la morte. Si verifica solitamente nello stato preemobrionale, le statistiche parlano di un 25% di probabilità in una cucciolata. Si parla di una possibile presenza di un fattore letale se si accoppiano tra di loro due white o due black velvet, infatti non nascono cuccioli omozigoti di questi due colori . Gli embrioni non sviluppati vengono riassorbiti con il rischio di infezione da parte della mamma."

Le differenti forme d'albinismo nell'uomo e comparazioni con il furetto

Nella specie umana esistono più di una dozzina di forme di albinismo, dove alcune sono trasmissioni recessive, altre dominanti e alcune legate al sesso. La forma più conosciuta è l'Albinismo-Oculo-Cutaneo di tipo1 o più semplicemente AOC tipo1. Questa corrisponde ad un'anomalia genetica che riguarda il gene codificante di un enzima, la tirosinasi. Quest'ultima è indispensabile per la sintesi della melanina che è un pigmento responsabile del colore della pelle e del pelo. Più di 50mutazioni sono già state descritte nell'uomo. Riguardo l'AOC riconosciamo 3 tipi:

• L'AOC di tipo 1A dell'uomo è la più conosciuta e viene solitamente chiamata "tirosinasi negativa" in quanto l'enzima mutato non è funzionale. Essendo responsabile del colore dei tessuti, l'individuo portatore di questa anomalia ha i suoi tessuti (pelle e peli) di colore bianco e occhi rossi. Latrasmissione dell'AOC di tipo1A è autosomica recessiva. L'albinismo dei furetti somiglia molto all'AOC di tipo 1 dell'uomo.

• L'AOC di tipo 1B chiamata "mutazione gialla", corrisponde, anch'essa, ad una mutazione codificante per la tirosinasi, ma l'enzima mutato è "quasi funzionale". Otteniamo allora una colorazione vicino al rosso. Nel libro "Il Furetto" di Avanzi [Avanzi, le Furet, éditions de Vecchi, page 25, n° ISBN 2-7328-2577-8], troviamo la foto di un furetto albino dalla tinta giallastra, definito come "poco apprezzato dagli standard della razza". Sarremmo tentati di dire che questa varietà di "albino giallastro" assomigli alla forma umana AOC detta "mutazione gialla". Infatti è probabile che la colorazione "gliallo-rossa" dei furetti albini sia tutta legata semplicemente ad un eccesso di secrezioni sebacee. La castrazione e un buon bagno risolvono solitamente questa colorazione particolare.

• Il 3°tipo di AOC è il tipo ITS o "dipendente dalla temperatura", dove l'enzima mutato ha la particolarità di funzionare unicamente a certi livelli di temperatura. Nel regno animale lo ritroviamo nei gatti siamesi, esempio eclatante del tipo AOC "dipendente dalla temperatura". In effetti la colorazione "siamese" è legata ad un'anomalia genetica. L'enzima tirosinasi nutato ha la particolarità di essere instabile al calore. Funziona dunque ad una temperatura leggermente inferiore a quella del corpo. Siccome le zampe, la coda, le orecchie e il muso, sono "più fredde" del resto del corpo, l'enzima funziona unicamente in queste zone e questo è quello che dà il colore particolare al siamese. Personalmente, sono convinto che questo tipo di albinismo nel furetto esista.

L'albinismo: un gene nascosto?

Studi hanno mostrato che alcune colorazioni come il siamese, il silver e il silver-mitt sarebbero legate a insiemi di geni e alleli situati sullo stesso loco del gene dell'albinismo. Tutt'ora sono sorpreso per il colore chiamato champagne, dove il corpo è bianco e le estremità colorate. A volte l'animale può anche restare bianco per più mesi prima di prendere il suo colore champagne. Questo mi fa pensare ad un albinismo dipendente dalla temperatura, anche se non ho alcuna prova per formulare questa ipotesi. Tuttavia, sono convinto che esista una relazione tra il gene dell'albinismo e il colore champagne. Mi sono interessato agli incroci tra furetti champagne e albini. Su una mezza-dozzina di incroci studiati, tutti gli accoppiamenti di furetti color champagne con albini, ha portato nella cucciolata alla comparsa di almeno un albino. Questo campionamento studiato è lungo dal poter essere rappresentativo e non possiamo trarne alcuna conclusione, tranne per il fatto che, nelle coppie studiate, i furetti champagne erano tutti portatori del gene dell'albinismo.



Tuttavia, credo abbia fatto un po' di pasticci con geni diversi...io di interessante sul suo sito avevo trovato qualcosa su ibridi tra mustelidi...
 
Top
12 replies since 28/2/2011, 10:11   4373 views
  Share