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Miglioramento genetico delle specie animali

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Elvira90
view post Posted on 12/1/2012, 18:56




Come dicevo a teresa giorni fa, sto seguendo un nuovo corso all'università "Miglioramento genetico delle specie animali". sono alla 3° lezione...il prof mi ha informato che non esistono libri di testo italiani al riguardo, dice che ha lasciato delle dispense in una copisteria vicino l'università. Comunque alla prima lezione ero rimasta sconvolta, ne avevo parlato anche con teresa, ha parlato di inbreeding utile per quanto riguarda la selezione e tante altre cavolte. Andando avanti con le lezioni ha chiarito tutto e devo dire che mi piace come spiega le cose, ecc... è anche preparato (non è medico veterinario, è genetista), oggi in particolare si lamentava dell'ignoranza di alcuni allevatori cinofili (da quanto ho capito lavora in questo campo).

Edited by furettaemy - 12/1/2012, 23:46
 
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Elvira90
view post Posted on 12/1/2012, 22:43




Secondo ciò che mi ha detto il prof in pratica stiamo sbagliando nel selezionare le linee, la cosa importante non è evitare accoppiamenti tra parenti il più possibile, ma è eliminare definitivamente le linee con problemi, non serve incrociarle con linee sane, concludiamo solo che roviniamo quelle buone. Anche se accoppiamo furetti che non sono consanguinei sono pur sempre furetti e come tali hanno alle loro spalle tanti problemi, le soluzioni sarebbero 2: accoppiare con puzzole (che sono le uniche che riuscirebbero a "pulire" una linea) o accoppiare ad esempio tra nonno e nipote (secondo il prof anche tra genitori-figli o fratelli) di una o 2 linee sane.

Edited by furettaemy - 12/1/2012, 23:48
 
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furettaemy
view post Posted on 12/1/2012, 23:14




mah. mi sa molto di genetica da topi da laboratorio, difficile da attuare in un animale da affezione.
prima che spuntino magagne passano anni, credo che la vita media di un furetto sia intorno ai 7 anni attualmente, con furetti più longevi di qualche anno in più.
come si fa a dire linea sana prima di vedere come vanno a finire almeno 2-3 generazioni? e accoppiando in consanguineità, i furetti con difetti anche gravi che potrebbero venire fuori, che facciamo? li sopprimiamo?
ma poi perchè un ibrido dovrebbe essere più sano di un animale di una razza specifica? o__O



Edited by furettaemy - 12/1/2012, 23:44
 
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LAlunaLU
view post Posted on 12/1/2012, 23:15




CITAZIONE (Elvira90 @ 12/1/2012, 22:43) 
Secondo ciò che mi ha detto il prof in pratica stiamo sbagliando nel selezionare le linee, la cosa importante non è evitare accoppiamenti tra parenti il più possibile, ma è eliminare definitivamente le linee con problemi, non serve incrociarle con linee sane, concludiamo solo che roviniamo quelle buone. Anche se accoppiamo furetti che non sono consanguinei sono pur sempre furetti e come tali hanno alle loro spalle tanti problemi, le soluzioni sarebbero 2: accoppiare con puzzole (che sono le uniche che riuscirebbero a "pulire" una linea) o accoppiare ad esempio tra nonno e nipote (secondo il prof anche tra genitori-figli o fratelli) di una o 2 linee sane.

Quindi lui dice ok linebreeding con animali SANI, ok ibridazione (con animali sani) e NO Inbreeding puramente estetico e Outcrossing? :lucius: ma il fatto è COME sai con certezza se la linea è "sana"? ci vogliono anni per saperlo in base a che età raggiungono i riproduttori e cuccioli e quali malattie/ difetti si riscontrano in una linea. Ma non puoi dirlo prima che il ripro e cuccioli raggiungono una certa età, no? :lucius:

Edited by furettaemy - 12/1/2012, 23:45
 
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Elvira90
view post Posted on 12/1/2012, 23:28




Appunto è questa la questione, se tu mescoli continuamente linee nuove senza sapere i problemi che hanno concludi solo che te li porti dietro e anzi li amplifichi. Se vuoi unire 2 linee devi essere certo che entrambe siano sane (anche solo osservando le malattie dei suoi antenati) e accettare a volte di fare degli accoppiamenti tra parenti. Ad esempio se io ho una lina che per quel che ne so è sana (niente malattie congenite ad esempio nelle ultime 2 generazioni) e faccio accoppiare la femmina con una puzzola. IL cucciolo più docile poi lo incrocerò con il genitore furetto avrò così un 25% di furetto (ma so che il gene che da il carattere c'è) e un 75% di puzzola. Naturalmente col tempo tornerà il carattere "selvatico" della puzzola e dal punto di vista allevatoriale non conviene in quanto sarà difficile trovare una famiglia ai cuccioli "selvatici" ma avremo una linea quasi sana. Come ssentirete poi dalle registrazioni il prof dice che non è l'accoppiamento tra consanguinei che causa problemi genetici (se parliamo di poche generazioni), sono i problemi genetici che sono già presenti in entrambe le linee che vengono amplificate in quanto vengoo ereditati dai successivi (col tempo è quindi necessario aggiungere sangue nuovo).


Edited by furettaemy - 12/1/2012, 23:45
 
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LAlunaLU
view post Posted on 12/1/2012, 23:32




CITAZIONE (furettaemy @ 12/1/2012, 23:14) 
ma poi perchè un ibrido dovrebbe essere più sano di un animale di una razza specifica? o__O

Perchè madre natura pratica la selezione naturale e quindi solo il più forte sopravvive ("il meccanismo con cui avviene l'evoluzione delle specie e secondo cui, nell'ambito della diversità genetica delle popolazioni, si ha un progressivo (e cumulativo) aumento della frequenza degli individui con caratteristiche ottimali -fitness- per l'ambiente di vita. da wikipedia)
"In altre parole, è l'ambiente a selezionare le mutazioni secondo il criterio di vantaggiosità sopra descritto: i geni forieri di vantaggio adattativo potranno così essere trasmessi, attraverso la riproduzione, alle generazioni successive e con il susseguirsi delle generazioni si potrà avere una progressiva affermazione dei geni buoni a discapito dei geni inutili o dannosi. La specie potrà evolversi progressivamente grazie allo sviluppo di caratteristiche che la renderanno meglio adattata all'ambiente, sino ad una situazione di equilibrio tra ambiente e popolazione che persisterà finché un cambiamento ambientale non innescherà un nuovo fenomeno evolutivo." (da wikipedia)

Noi invece sempre più selezioniamo in base all' estetica (vogliamo avere i furetti più belli, più grandi, con colori più particolari e via dicendo) anziché come madre natura selezionare secondo altri criteri utile per la sopravvivenza della specie.
 
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Elvira90
view post Posted on 12/1/2012, 23:36




CITAZIONE (LAlunaLU @ 12/1/2012, 23:32) 
CITAZIONE (furettaemy @ 12/1/2012, 23:14) 
ma poi perchè un ibrido dovrebbe essere più sano di un animale di una razza specifica? o__O

Perchè madre natura pratica la selezione naturale e quindi solo il più forte sopravvive ("il meccanismo con cui avviene l'evoluzione delle specie e secondo cui, nell'ambito della diversità genetica delle popolazioni, si ha un progressivo (e cumulativo) aumento della frequenza degli individui con caratteristiche ottimali -fitness- per l'ambiente di vita. da wikipedia)
"In altre parole, è l'ambiente a selezionare le mutazioni secondo il criterio di vantaggiosità sopra descritto: i geni forieri di vantaggio adattativo potranno così essere trasmessi, attraverso la riproduzione, alle generazioni successive e con il susseguirsi delle generazioni si potrà avere una progressiva affermazione dei geni buoni a discapito dei geni inutili o dannosi. La specie potrà evolversi progressivamente grazie allo sviluppo di caratteristiche che la renderanno meglio adattata all'ambiente, sino ad una situazione di equilibrio tra ambiente e popolazione che persisterà finché un cambiamento ambientale non innescherà un nuovo fenomeno evolutivo." (da wikipedia)

Noi invece sempre più selezioniamo in base all' estetica (vogliamo avere i furetti più belli, più grandi, con colori più particolari e via dicendo) anziché come madre natura selezionare secondo altri criteri utile per la sopravvivenza della specie.

Esattamente ciò che ha spiegato il prof, in fondo, in un ambiente piccolo (il furetto non fa kilometri) è ovvio che prima o poi avverranno accoppiamenti tra parenti solo che quelli più deboli solitamente non sopravvivono o non vengono accettati dalla femmina (madre natura ha pensato anche a questo, in natura le femmine scelgono il maschio, non vanno col primo che capita).
 
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furettaemy
view post Posted on 12/1/2012, 23:38




elvira: ma poi con l'ibrido che me ne faccio? lo accoppio con un altro ibrido? o dovrei pescare un'altra ipotetica linea sana?
ilona: se non ho capito male stai confondendo mescolamento genetico con ibridazione. in natura si accoppiano gli individui migliori, ma sempre nell'ambito della stessa specie, mica un micio si accoppia con una tigre perchè è più forte!

 
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LAlunaLU
view post Posted on 12/1/2012, 23:51




CITAZIONE (furettaemy @ 12/1/2012, 23:38) 
se non ho capito male stai confondendo mescolamento genetico con ibridazione. in natura si accoppiano gli individui migliori, ma sempre nell'ambito della stessa specie, mica un micio si accoppia con una tigre perchè è più forte!
ora provvedo a spostare

Ma nu ^^ non mi riferivo al furetto ibrido ma solo alla puzzola
 
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Elvira90
view post Posted on 12/1/2012, 23:53




Ho spiegato su...una volta che hai un ibrido con le caratteristiche che vuoi salvarelo lo accoppi con un altro ibrido con le tresse caratteristiche (se possibile magari proveniente da altri genitori), oppure lo accoppi nuovamente con il genitore furetto (se si abbastanza certo che quel furetto sia sano) oppure con un furetto di un altra linea che sai essere sana e magari che sia particolarmente docile...e così via...insomma è cme se ricominciassi la selezione cercando di salvare il gene che rende docile il furetto o magari il colore, per fare ciò però saranno indispensabili degli accoppiamenti tra consanguinei, il che come ho detto prima non causa mutazioni, ma amplifica quelle già presenti. I nostri furetti sono soggetti a così tante malattie perchè con gli anni sono state effettuate selezioni per colore e carattere e prima ancora per la bravura nella caccia, senza tener conto della salute e quindi ora abbiamo furetti che si sono portati dietro miriadi di mutazioni genetiche che non scompariranno mai accoppiando furetti di linee diverse, anzi, le malattie che portavano quella linea sono state aggiunte ad un atra...e così via...cioè le mutazioni non scompaiono autonomamente, ci vogliono anni di incroci con individui sani (che in teoria dovrebbero essere le puzzole).

Edited by Elvira90 - 13/1/2012, 00:08
 
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furettaemy
view post Posted on 13/1/2012, 00:05




ilona: ah ok :) il punto però è quanto sia auspicabile fare ibridi per la salute del furetto, io se non sbaglio avevo letto tempo fa che gli ibridi sono più deboli delle specie di partenza, però di preciso non saprei

CITAZIONE (Elvira90 @ 12/1/2012, 23:53) 
Ho spiegato su...una volta che hai un ibrido tra un furetto e una puzzola lo accoppi nuovamente con il genitore furetto oppure con un furetto di un altra linea che sai essere sana e magari che sia particolarmente docile...e così via...insomma è cme se ricominciassi la selezione cercando di salvare il gene che rende docile il furetto o magari il colore, per fare ciò però saranno indispensabili degli accoppiamenti tra consanguinei, il che come ho detto prima non causa mutazioni, ma amplifica quelle già presenti. I nostri furetti sono soggetti a così tante malattie perchè con gli anni sono state effettuate selezioni per colore e carattere e prima ancora per la bravura nella caccia, senza tener conto della salute e quindi ora abbiamo furetti che si sono portati dietro miriadi di mutazioni genetiche che non scompariranno mai accoppiando furetti di linee diverse, anzi, le malattie che portavano quella linea sono state aggiunte ad un atra...e così via...cioè le mutazioni non scompaiono autonomamente, ci vogliono anni di incroci con individui sani (che in teoria dovrebbero essere le puzzole).

ti quoto tutto tranne l'ultima parte, sempre per l'interrogativo su quanto possa essere valida la soluzione dell'accoppiamento con ibridi..
ma quello che ha detto il tuo prof è quello che abbiamo detto finora, in particolare qui https://furetti.forumfree.it/?t=50679842

sappiamo che mischiando non eliminiamo il problema, ma cerchiamo di diluire i geni mutati perchè non compaiano in omozigosi nelle generazioni successive.. con tutti i problemi e le riflessioni correlate alla discussione che ho linkato
 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 00:17




Eliminiamo l'omozigosi ma aggiungiamo altre eterozigosi di geni malati che l'altra linea ha accumulato nel tempo...quindi in pratica non abbiamo concluso nulla...anzi abbiamo peggiorato la situazione...per spiegarla in modo semplice: una linea è portatrice di tumori, un altra porta cardiopatie, il sangue dei cuccioli potrebbe essere sano come potrebbe essere eterozigote per entrambe le malattie e accoppiandolo con un altra linea ancora che magari era sanissima, la roviniamo portando nuovi geni cattivi poi ovviamente per diluire ancor magari incrociamo quei furetti con furetti che portano a loro volta tumori ed ecco che torna l'omozigosi...quindi in questo modo non facciamo che mescolare sangue sano con non sano. Se non vogliamo usare ibridi le soluzioni sarebbero quindi o eliminare del tutto una line nel caso si presentino già 2 o 3 casi omologhi in famiglia o effettuare dei test genetici (PCR) per fare un database di tutte le malattie che presentano, come è stato fatto per tante specie, ma è un test costoso e non so se nel mondo esistano database di questo tipo...
 
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furettaemy
view post Posted on 13/1/2012, 00:26




se ne era parlato un pò di tempo fa, se non ricordo male recentemente stanno mappando il genoma del furetto, ma siamo ben lontani dall'individuare le mutazioni genetiche che provocano le malattie.
da quel che so, l'unica speranza nel mischiare le linee è che molto probabilmente una mutazione spontanea non comparirà uguale in due linee che non si sono mai incrociate (o se si sono incrociate alla lontanissima, c'è una probabilità remota), quindi avremo ciascuna linea con le proprie mutazioni che però sono diverse tra loro. perchè, come si è detto varie volte, linee completamente sane e senza problemi non ne esistono, però ovviamente si cerca di accoppiare gli esemplari più sani possibili, scelti da linee migliori possibili
 
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afrodite
view post Posted on 13/1/2012, 00:36




mumble mumble... :gnam: bei quesiti!

son d'accordo che se si usa una linea 'nuova', nel senso di mai o poco usata, di solito non si sa bene a cosa andiamo incontro e quindi sai che ti accolli anche tutti i rischi a livello di salute che questa può portare nella 'tua' ipotetica linea già usata.
però ad esempio, per quel che mi riguarda, anche introducendo linee note, conosciute o perfino stra-usate mi son ritrovata a correre pressoché gli identici rischi, perché -non so nelle altre specie- ma nelle genealogie o nelle info relative a una determinata linea di furetti, nessuno mai specifica o parla di eventuali problematiche riscontrate. quelli che vengono annotati sono soltanto i NOMI degli antenati con al massimo qualche data di nascita (già è un mezzo miracolo se viene scritta poi quella di morte) e la provenienza...quindi ad oggi, visto che nessuno si è mai preoccupato di registrare i dati davvero importanti, secondo me si può rischiare con una 'nuova' e questo perché magari se è stata meno pubblicizzata o meno usata, forse è stata selezionata pensando ad altro, piuttosto che al colore o cose a mio parere 'più futili'...

sull'introdurre puzzole o ibridi, credo semplicemente che sia un pò utopico pensare che la puzzola è sinonimo di salute, insomma...avranno o avranno avuto anche quelle i loro problemi e soprattutto considerando che il furetto domestico stesso è fortemente influenzato da quello che è il fotoperiodo, introdurre un'elevata percentuale di sangue selvatico vuol dire sicuramente fare un passo indietro sotto certi aspetti.
io ho una femmina con antenato selvatico, tuttavia non l'ho scelta per questo motivo bensì per altri (come la salute e la selezione -al di là della puzzola- che è stata fatta sulla linea stessa) e ritengo che ci siano altri aspetti positivi che l'ibrido può portare (molti furetti per me sono decisamente troppo 'mollicci' in tono muscolare, poco svegli e decisamente 'instupiditi' dal fatto che tutti ricercano il furettopupazzodipezza perché è 'più comodo' e gli allevatori si muovono di conseguenza).

ho visto invece usare la consanguineità anche da allevatori chiamiamoli 'seri' (quelli che insomma se ne sbattono dei fini commerciali) e mi son sempre chiesta...perché?? dal momento che io non sono a favore, forse la risp. sta anche nelle parole di Elvira...
 
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Elvira90
view post Posted on 13/1/2012, 00:38




bhè, ma le mutazioni non scompaiono...anzi, come ha detto il professore, il dna cambia sempre...quindi a quelle che c'erano se ne aggiungono altre, ecc...quello che intendo dire io in sintesi è che l'imbreeding in se non causa mutazioni, ma mescola quelle che già ci sono, quindi se abbiamo la certezza di avere 1 o 2 linee sane (nessuna malattia congenita fino alla 3 generazione) è solo positivo incrociarla tra loro.
 
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52 replies since 12/1/2012, 18:56   663 views
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