Sebbene negli ultimi anni il furetto si sia diffuso molto come animale domestico, le informazioni riguardo la sua gestione sono frequentemente errate o inesatte. Con questo articoletto ci proponiamo di dare una panoramica di informazioni rivolta a chi si sta avvicinando a questo mondo per la prima volta, in modo che si possa fare un'idea su che tipo di animale sia il furetto, e invitiamo chi fosse interessato, ad approfondire questi spunti con gli articoletti tematici presenti nelle varie sezioni del forum.
Il furetto (Mustela putorius furo) è un
mustelide, della stessa famiglia delle faine, visoni, ermellini, lontre e così via... A differenza di questi, il furetto è
l'unico mustelide domestico: infatti, ha origine dalla domesticazione della puzzola europea avvenuta almeno due millenni fa, per opera dei greci e dei romani, che lo selezionarono per la caccia, pratica che tutt’ora sopravvive in alcune zone.
Possiamo ben capire quindi che non esiste in natura e non ha la capacità di sopravvivere, una volta lasciato in libertà.
Carattere: E’ assolutamente dipendente dall’uomo, con il quale stringe un rapporto fortissimo, ama farsi coccolare e interagire con noi: nel suo gioco ritroveremo la natura di predatore, mimando la caccia, gli agguati, le esplorazioni. Si può considerare il furetto come un eterno cucciolotto, avrà voglia di giocare per tutta la sua vita, e questi momenti sono di attività intensissima, per poi lasciare spazio a ore in cui dormirà profondamente.
Possiamo dire che un furetto ben socializzato, con un buon carattere, che non sia impaurito o abbia problemi di altro tipo è docile con l’uomo e non morde: giocherà sempre usando la bocca, mimando la lotta, ma imparano presto a non stringere e quindi potrete giocare con lui senza il benché minimo problema.
Sono animali sociali, amano senza dubbio la compagnia dei loro simili, tanto che si dice che avere un furetto è come averne solo mezzo. Bisogna però considerare che, se il nostro furetto è già adulto, l’introduzione di un nuovo membro potrebbe portare a dei periodi di gelosia e lotte con il nuovo arrivato. Generalmente convivono pacificamente anche con i cani e i gatti di casa, mentre è inutile ogni tentativo di convivenza con volatili e roditori, in quanto loro prede naturali.
Non dimentichiamo che i furetti
NON SONO ANIMALI DA GABBIA: è bene avere una gabbia di dimensioni appropriate come luogo sicuro che li ospiti durante la notte e le ore in cui siamo assenti, ma i furetti hanno bisogno di almeno 3-4 ore al giorno di gioco assieme a noi! Hanno il vantaggio di dormire molte ore giornalmente, per cui se durante la giornata siamo fuori per impegni non sarà un problema per loro, che si sveglieranno al nostro ritorno e saranno pronti per giocare con noi e darci affetto!
Fisiologia del furetto: il maschio è grande circa il doppio della femmina: il peso medio del maschio è di 1,7 kg, per la femmina circa 800 grammi, con variazioni tra l’inverno, in cui aumentano di peso, e l’estate; e anche tra i soggetti interi e gli sterilizzati: una volta sterilizzato il furetto tende a perdere un po’ di massa muscolare. La distinzione tra maschio e femmina è molto semplice e si basa sulla
distanza ano-genitale: nella femmina la vulva è posta subito davanti all'ano, per cui la distanza è minima, mentre nel maschio si può notare il prepuzio poco sotto l'ombelico. Il pene è provvisto di un osso lungo e sottile che può essere palpato sotto la pelle dell'addome e nei soggetti interi e sessualmente maturi è ben evidente la presenza dei testicoli.
La struttura fisica del furetto sembra studiata per la caccia in stretti cunicoli: ha il corpo allungato, le zampe corte e una colonna vertebrale molto flessibile, motivo per cui in casa riesce ad intrufolarsi anche negli spazi più angusti. La struttura del cranio, con le mascelle robuste, i canini sporgenti e i molari ben sviluppati rispecchiano la sua natura di carnivoro. Gli occhi sono piccoli e la vista non è ben sviluppata. Anche l'apparato digerente è adatto ad un'
alimentazione strettamente carnivora: il tubo digerente è corto, e il tempo di transito del cibo è molto rapido, in quanto le proteine animali sono molto nutrienti e assibimilabili in modo veloce.
Il furetto possiede delle sacche anali, dette anche
ghiandole perianali, che vengono usate in caso di eccitazione o paura: per questo motivo la
deghiandolazione, operazione fatta pensando di eliminare l'odore tipico del furetto, è
inutile e dannosa: può danneggiare infatti lo sfintere anale e provocare il prolasso del retto. L'odore muschiato caratteristico di questi mustelidi è invece prodotto dalle
ghiandole sebacee presenti nella pelle: queste dipendono dall'azione degli ormoni sessuali, per cui il furetto, soprattutto il maschio, avrà un odore molto forte e pelo untuoso durante il calore, mentre un odore molto ridotto con la
sterilizzazione.
Infine, i furetti hanno ghiandole sudoripare scarsamente sviluppate, e per questo motivo i furetti soffrono il caldo e sono
soggetti a colpi di calore. Compiono la muta due volte l'anno, in primavera e in autunno.
La
fisiologia riproduttiva del furetto è molto diversa dagli altri carnivori domestici, va conosciuta a fondo per scongiurare
rischi di salute (primo fra tutti l'i
perestrogenismo, una grave forma di anemia nelle femmine in calore prolungato, che può portare a morte) e condizionata dal fotoperiodo, motivo per cui è importante che il furetto venga tenuto a delle
condizioni il più naturali possibili: se tenuto in casa, è bene che stia in
ambienti non illuminati né riscaldati artificialmente.Le malattie a cui il furetto è più soggetto sono legate allo stile di vita, spesso errato, che il furetto conduce: parliamo del
tumore al pancreas, correlato alla presenza elevata di
carboidrati nell'alimentazione, e di
tumore alle ghiandole surrenali, che invece è legato alla
sterilizzazione chirurgica e all'
alterazione del fotoperiodo.Per la fisiologia del furetto, le informazioni sono state tratte principalmente da: Scheda del furetto, di Marta Avanzi
Edited by furettaemy - 9/6/2012, 10:47